In un momento storico come quello attuale, in cui la crisi economica, l'innalzamento dei carburanti, l'aspetto ambientale, stanno contribuendo ad aumentare sempre di più nella nostra città, cittadini che scelgono di utilizzare la bicicletta, i mezzi pubblici, e andare a piedi nelle brevi distanze, la campagna mobilitiamobici lunedì alle ore 17:00 in consiglio comunale rappresenterà le istanze dei cittadini che si muovono in bicicletta o a piedi nella città.
Grazie al movimento #salvaiciclisti in cui ha dato forza alla nostra campagna locale, con la manifestazione del 28 Aprile a Roma, chiederemo al Sindaco di aderire alla lettera presentata a tutti i sindaci italiani.
Chiederemo che venga votata la nostra mozione, approvando le seguenti richieste della campagna:
- Zone 30 con dissuasori di velocità in assenza di piste ciclabili
- Bicicletta+bus
- Possibilità di percorrere le corsie dei bus, con segnaletica orizzontale e verticale
- Abbattimento di tutte le barriere architettoniche con i semafori a chiamata sincronizzati per l'utenza debole
- Collegamento dell' unica pista ciclabile con segnaletiche dove inizia e finisce, contrastandone la sosta selvaggia
- Contrasto ai mezzi pesanti che circolano nelle zone residenziali della città.
Per il recupero degli spazi urbani, per una città a misura di ciclista e pedone, per vivere una città meno inquinata è necessaria la tua partecipazione, arrivando lunedi alle 17:00 a piedi o in bicicletta, in Comune... per far si che anche Ancona cambi strada!
Come muoversi in bici ad Ancona. Approfondimento sullo stato della mobilità urbana nella città di Ancona
giovedì 24 maggio 2012
lunedì 14 maggio 2012
SOSTENIAMO LA BICI-MOZIONE!
Trascorsa una sola settimana dalla conferenza stampa in occasione del Bicincittà organizzato dalla Uisp, dopo la splendida giornata di ieri con l'evento sopra citato che è passato per il quartiere più trafficato dai mezzi motorizzati di Ancona (il Piano), la campagna mobilitiamobici approda in consiglio comunale con una mozione presentata dal consigliere comunale Diego Urbisaglia (Pd), che ha depositato il seguente testo all'attenzione del consiglio comunale di Ancona mettendo in luce il movimento nazionale #salvaiciclisti e le istanze della campagna locale:
- Oggetto: mozione per favorire la mobilità ciclabile nella città di ancona
- Il Consigliere Comunale Urbisaglia Diego sottopone all'esame del Consiglio Comunale la seguente mozione:
- IL CONSIGLIO COMUNALE DI ANCONA
- PRESO ATTO:che la crisi economica e le sue ricadute sulle finanze dei cittadini sta rendendo sempre più complicato, in termini economici, mantenere una o più autovetture per nucleo familiare, questo, anche e soprattutto, a causa degli aumenti consistenti del prezzo dei carburanti.
- CONSIDERATO:che la città di Ancona oramai da tempo risulta essere una delle città più inquinate da polveri sottili in Italia, la cui presenza nell'aria è causa diretta e indiretta di decine di miglia di decessi nel nostro paese.
- TENUTO CONTO:che Ancona presenta una morfologia del proprio territorio, caratterizzata da ripetute salite e discese (alcune delle quali molto lunghe e ripide), ma allo stesso tempo sono presenti parecchie zone pianeggianti e tranquillamente percorribili in bicicletta.
- CONSIDERATA:l'importanza di coniugare le esigenze di risparmio economico dei cittadini, con quelle i un minor inquinamento della città e non meno importante il beneficio alla salute fisica.
- IL CONSIGLIO COMUNALE
- IMPEGNA IL SINDACO
- a intraprendere scelte politiche e amministrative volte a favorire la mobilità ciclabile, attraverso la tutela di chi sceglie di muoversi in bicicletta, a piedi o con mezzi non motorizzati.
- a sottoscrivere gli impegni proposti dalla “lettera ai sindaci”, inviata in occasione della Campagna Nazionale #SALVACICLISTI, allegata alla mozione.
- IMPEGNA GLI ASSESSORI COMPETENTI
- a valutare la possibilità di creare nei quartieri residenziali, in assenza di piste ciclabili, delle ZONE 30 (previste tra l'altro sul Piano Urbano della Mobilità), allo scopo di ridurre il rischio di morte in caso di incidente tra ciclisti e autovetture.
- Creare collegamenti tra piste ciclabili esistenti, segnalandone l'inizio e la fine, garantendone inoltre la fruizione liberandole dalla “sosta selvaggia” di autovetture.
- Studiare un sistema di trasporto combinato bus-bici, per ovviare alle salite più ripide, predisponendo tariffe scontate o la gratuità per chi percorre piccoli tratti di bus con la bici al seguito.
- Consentire il transito alle biciclette nelle corsie e nella stessa direzione dei bus con apposita segnalazione orizzontale.
- Abbattere tutte le barriere architettoniche presenti nei quartieri, per favorire la mobilità dell'utenza “debole”: ciclisti, pedoni, anziani,portatori di handicap.
- Promuovere adeguate campagne di comunicazione, per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto di tutti gli utenti della strada...motorizzati e non.
Ora è fondamentale che la mozione presentata di cui riporta le istanze della campagna locale MobilitiamoBici, vada a buon fine. A tutti i cittadini, amministratori, radio e giornali chiediamo di sostenere quello che viene portato avanti dalla campagna, pubblicheremo un post con i vostri nomi (se volete metterli) nella speranza che sia più lungo possibile....w la bicicletta w #salvaiciclisti!
Come sostenerla?
Scrivendo a anconasocialclub@libero.it oppure su Facebook
domenica 13 maggio 2012
"LIBERATO" IL PIANO SAN LAZZARO
Malgrado che è circa una settimana che si dice "Domenica piove come un matto", molti cittadini questa mattina sono saliti in bicicletta per andare a "liberare" il quartiere Piano San Lazzaro dai tir e dall'inquinamento, grazie alla manifestazione Bicincittà organizzata dalla Uisp.
La zona del Piano San Lazzaro è continuamente attraversata da mezzi pesanti, è continuamente preda di soste selvagge, con una pista ciclabile che riversa in pessime condizioni, con una densità di abitanti molto elevata. Nel quartiere è necessario intervenire con zone 30, attraversamenti pedonali rialzati, per rendere il quartiere a misura di bicicletta e di persona.
La manifestazione di questa mattina si è conclusa a Piazza Roma, facendo un punto sulla campagna nazionale #salvaiciclisti e quella locale Mobilitiamobici, a dimostrazione che gran parte della città di Ancona è perfettamente ciclabile!
La zona del Piano San Lazzaro è continuamente attraversata da mezzi pesanti, è continuamente preda di soste selvagge, con una pista ciclabile che riversa in pessime condizioni, con una densità di abitanti molto elevata. Nel quartiere è necessario intervenire con zone 30, attraversamenti pedonali rialzati, per rendere il quartiere a misura di bicicletta e di persona.
La manifestazione di questa mattina si è conclusa a Piazza Roma, facendo un punto sulla campagna nazionale #salvaiciclisti e quella locale Mobilitiamobici, a dimostrazione che gran parte della città di Ancona è perfettamente ciclabile!
lunedì 7 maggio 2012
13 MAGGIO: TUTTI AL BICINCITTA'
Il 13 Maggio 2012 sarà una data importante per la città di Ancona e per la mobilità ciclabile. Oggi si è tenuta la conferenza stampa per l'evento del Bicincittà organizzato dalla Uisp con il sostegno della campagna locale MobilitiamoBici. Per la prima volta il Bicincittà passerà per il Piano San Lazzaro, uno dei quartieri più trafficati della città e poco a misura di bicicletta e di pedone.
E' necessaria e importantissima la partecipazione in questa fase di tutti i soggetti che condividano e vedano la città dal punto di vista di un sellino, a piedi, che credano che Ancona a misura di persone e di bicicletta non è utopia.
Appuntamento alle ore 10:00 a Piazza Roma, per dar vita ad un grande corteo colorato e festoso per le strade della città. Portatevi fischietti, campanellini e trombette, per andare a liberare in maniera simbolica Piano San Lazzaro dal traffico motorizzato, e dall'inquinamento.
Durante la conferenza stampa di oggi, si sono sottolineati due aspetti principali: il primo di smettere di pensare la bicicletta come un momento di svago, e concepirla come mezzo quotidiano di spostamento che viene sempre più utilizzato nella città. La seconda che a causa della crisi, con la benzina che tocca i due euro, moltissime famiglie tagliano i costi per il mantenimento dell'automobile, utilizzando la bicicletta e i mezzi pubblici.
Nell'incontro si è evidenziata la manifestazione del 28 Aprile di #salvaiciclisti, che ha raccolto ai Fori Imperiali di Roma cinquantamila persone, raccontandone la nascita del movimento, e di come molte istanze vengono rappresentate all'interno della campagna locale MobilitiamoBici.
Successivamente abbiamo presentato un documento sulla mobilità ciclabile, portando le istanze di chi già utilizza la bicicletta nella città, incentivandone l'utilizzo di essa.
Ecco il documento presentato:
PARTE I – Benefici della mobilità ciclabile
Questo documento è stato
redatto da associazioni che promuovono l’utilizzo della bicicletta, da
cittadini che la usano, e da tutti coloro che vogliono una città più ciclabile,
a misura di persona, attraverso la campagna MobilitiamoBici.
Al contrario dei luoghi
comuni, che continuamente si sentono a più voci, dal nostro punto di vista,
gran parte della città di Ancona è perfettamente ciclabile, è necessario più
che progetti a lungo termine, dislocati dal centro urbano, migliorare quello
che già esiste, nella tutela di chi utilizza questo mezzo, con la conseguenza
di migliorare l’habitat urbano della città nell’interesse collettivo.
Partiamo dal concetto che la
bicicletta rientra nel codice della strada, e che possono essere applicati
interventi, sempre nel rispetto del codice della strada.
Sostenere il documento in
questione è fondamentale per molteplici motivazioni legate alla diffusione
della bicicletta:
-
Viene favorita la
mobilità ciclabile, attraverso la tutela di chi sceglie di muoversi in
bicicletta a piedi, o con mezzi non motorizzati nella città.
Di conseguenza i benefici
collettivi sono molteplici:
-
Traffico meno
congestionato;
-
Riduzione delle Pm10 e
miglioramento della qualità dell’aria;
-
Riduzione
dell’inquinamento acustico;
-
Risparmio economico nei
parcheggi e nel costo del mantenimento del mezzo privato motorizzato.
PARTE II – Interventi generici
Abbiamo constatato che per
molteplici ragioni, l’utilizzo della bicicletta è sempre più diffuso nella
città. Da questa circostanza, è necessario tutelare il cittadino che sceglie di
muoversi nella città, in bicicletta o a piedi con i seguenti interventi:
-
Creazione nei quartieri
residenziali, nei pressi delle scuole, in assenza di piste ciclabili delle
“ZONE 30”, volta alla riduzione della velocità dei mezzi a motore, riducendo in
maniera drastica la probabilità di morte in caso di incidente con le
autovetture;
-
Creazione di dissuasori
(piani rialzati) per ridurre la velocità dei mezzi a motore e favorire gli
attraversamenti dei pedoni;
-
Creazione dei
collegamenti delle piste ciclabili esistenti, segnalando quando iniziano e
quando terminano;
-
Trasporto combinato di
bicicletta e bus per le salite più ripide;
-
Riduzione dei parcheggi
dei mezzi a motore nelle vie principali della città, favorendo la corsia di
destra alle biciclette e ai bus, incentivando l’utilizzo dei parcheggi
scambiatori;
-
Transito alle biciclette
nelle corsie dei bus, nella direzione obbligata, segnalata a terra con il
disegno della bicicletta, nelle corsie strettamente necessarie per favorire la
mobilità ciclabile, senza intralciare quella pubblica.
-
Abbattimento di tutte le
barriere architettoniche presenti nei quartieri per favorire la mobilità
dell’utenza debole (ciclisti, pedoni, anziani, portatori di handicap);

-
Promuovere
una campagna di comunicazione per sensibilizzare tutti gli utenti della strada
sulle tematiche della sicurezza stradale in multilingua.
PARTE III – Piano San Lazzaro quartiere pilota
Elencati gli interventi in
favore della mobilità ciclabile per Ancona, è necessario sottolineare che il
quartiere che risulta meno a misura di bicicletta è quello del Piano San
Lazzaro.
Abbiamo constatato quali possono
essere gli interventi redatti nel documento in questione, che si possono
applicare per rilanciare la zona Piano San Lazzaro sotto l’aspetto della
mobilità ciclabile, rilanciando il quartiere, assumendo un ruolo da pilota per
la città:
-
Dissuasori della
velocità e ZONA 30 nel Corso Carlo Albero, con rimozione dei parcheggi nella
corsia di destra;
-
Contrasto alla sosta
selvaggia, nella pista ciclabile di Via Giordano Bruno;
-
Collegamento con
l’ausilio dell’attraversamento pedonale della pista ciclabile di Via Giordano
Bruno con Via Guglielmo Marconi, con il semaforo a chiamata;
-
ZONA 30 in tutta l’area
di Piazza Ugo Bassi;
-
Rimozione dei parcheggi
nella corsia di destra di Via Cristoforo Colombo, restituendo la corsia ai bus
e alle biciclette, con dissuasori della velocità, con transito consentito nella
corsia dei bus nella direzione dal quartiere Palombare a Piazza Ugo Bassi;
-
Collegamento
sperimentale da Piazza Ugo bassi alla Facoltà di Ingegneria con il bici+bus;
-
ZONA 30
in Via Aldo Fiorini, Via Umberto Saracini, Via Raffaele Pergolesi, Via Vinicio
Rossi;

-
Contrasto al transito
dei mezzi pesanti nella zona di Piazza Ugo Bassi, Via Giordano Bruno, Corso
Carlo Alberto;
-
Abbattimento delle
barriere archittetoniche presenti nel quartiere;
-
Inversione del senso di
marcia di Via Capo d’istria al fine di favorire la visuale agli automobillisti
durante il transito delle biciclette nella pista ciclabile di Via Giordano
Bruno.
CONCLUSIONI
In conclusione tali
interventi riportati nel documento sono efficaci per favorire la mobilità
ciclabile, nella tutela del cittadino che si muove nella città in bicicletta o
a piedi.
Il documento in questione
pone una serie di interventi, volti al miglioramento degli spazi urbani,
considerando necessario rimettere al centro della mobilità urbana l’utenza
debole, partendo dal quartiere pilota Piano San Lazzaro, tra i più trafficati
della città.
Gli interventi elencati
nascono da una ricerca prodotta tramite la campagna mobilitiamoBici,
raccogliendo esperienze di comuni virtuosi, di associazioni che sostengono la
mobilità ciclabile a livello locale e nazionale, e dalle esperienze vissute di
chi usa la bicicletta nella città di Ancona.
sabato 5 maggio 2012
LAVORI IN CORSO!
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Un momento della manifestazione #salvaiciclisti |
Oggi c/o l' Ambasciata dei Diritti si è svolto l'incontro per presentare il documento sulla proposta per Ancona a misura di bicicletta. Per Lunedi 07 Maggio è stata confermata la conferenza stampa che si terrà in Comune riguardo al Bicincittà l'evento organizzato dalla Uisp che ha aderito alla campagna nazionale #salvaiciclisti e quella locale MobilitiamoBici. Riflettori accesi per questo evento che passerà al Piano, una delle zone più trafficate della città, dove è prioritario intervenire e realizzare strutture adatte alla bicicletta e tutta l'utenza debole.
Alla conferenza verrà presentato il documento riguardo la campagna mobilitiamoBici che verrà consegnato al nuovo assessore alla mobilità Tamara Ferretti.
All'incontro ha partecipato il portavoce Naomi Ottaviani del comitato "il Rospo" di cui è promotore del Piedibus il progetto di andare da casa a scuola a piedi in due scuole della città: la Montessori e Pietralacroce con cinque linee all'attivo. Il fenomeno del Piedibus rivolto a bambini e genitori è in continua espansione in moltissime città della penisola, a dimostrare che le brevi distanze sono percorribili a piedi.
I Lavori sono in corso per rendere la città di Ancona a misura di persona. I lavori sono condotti da comuni cittadini di questa città, riuniti sotto associazioni, comitati e strutture sportive, che tutti i giorni con iniziative volontarie costruiscono una città più vivibile, restituendo spazi urbani all'utenza debole, rendendo la città più vivibile e meno congestionata dal traffico motorizzato.
Lunedi presenteremo il documento che divulgheremo nelle pagine di questo blog, dove chiunque potrà condividerlo e sostenerlo sotto il nome di questa campagna.
INFORMAZIONI SUL PIEDIBUS
COMUNICATO STAMPA BICINCITTA' UISP
INFO SU BICINCITTA' UISP
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