giovedì 23 febbraio 2012

#SALVAICICLISTI: LETTERA AI SINDACI

La campagna nazionale #salvaiciclisti comunica una lettera rivolta a tutti i sindaci d'Italia e postata contemporaneamente su gruppi facebook, twitter e decine di blog. Ieri abbiamo spedito una lettera al nostro Comune a tutti i livelli, e agli organi di informazione, di cui aspettiamo sostegno, o per lo meno una posizione sulla situazione ciclabile della città.

Qua riportiamo la lettera della campagna nazionale #salvaiciclisti. Chi vuole può copiarla ed inviarla, oppure condividerla tramite il logo "zona30" nella pagina. L'indirizzo per inviare la mail potete trovarlo nella pagina del comune di Ancona

Caro Sindaco,
come avrà avuto modo di apprendere dalle notizie degli ultimi giorni, l’Italia si posiziona al terzo posto in Europa per mortalità in bicicletta. Negli ultimi 10 anni, ben 2.556 ciclisti hanno perso la vita sulle nostre strade ed è per questo che due settimane or sono abbiamo lanciato in Italia la campagna #salvaiciclisti chiedendo al Parlamento italiano l’applicazione degli 8 punti del manifesto del Times di Londra per la sicurezza stradale. In questi i giorni il Parlamento sta facendo la propria parte e una proposta di legge sottoscritta da (quasi) tutte le forze politiche è pronta per la presentazione alla Camera e al Senato. Senza il suo prezioso contributo di amministratore locale, però, anche la migliore delle leggi rischia di restare lettera morta ed è per questo che chiediamo la sua adesione a #salvaiciclisti per il miglioramento della sicurezza dei ciclisti nella sua città. Aderendo a #salvaiciclisti si impegnerà quindi a:
1. Garantire l’applicazione a livello locale degli 8 punti del Manifesto del Times per i temi di competenza comunale
2. Formulare le opportune strategie per incrementare almeno del 5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta nei giorni feriali
3. Contrastare il parcheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in doppia fila, in prossimità di curve e incroci, sulle piste ciclabili)
4. Far rispettare i limiti di velocità e istituire da subito delle “Zone 30″ e “zone residenziali” nelle aree con alta concentrazione di pedoni e ciclisti
5. Realizzare, qualora mancante, un Piano Quadro della Ciclabilità o Bici Plan
6. Monitorare e ridisegnare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica di comune accordo con le associazioni locali
7. Redigere annualmente un documento pubblico sullo stato della viabilità ciclabile indicando i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri
8. Dotare ogni strada di nuova costruzione o sottoposta a interventi straordinari di manutenzione di un percorso ciclabile che garantisca il pieno comfort del ciclista
9. Promuovere una campagna di comunicazione per sensibilizzare tutti gli utenti della strada sulle tematiche della sicurezza
10. Dare il buon esempio recandosi al lavoro in bicicletta per infondere fiducia nei cittadini e monitorare personalmente lo stato della ciclabilità nella sua città.
È perché riteniamo che la campagna #salvaiciclisti sia dettata dal buon senso e da una forte dose di senso civico che chiediamo un suo contributo affinché anche in Italia il senso civico prenda finalmente il sopravvento.

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